28 novembre manifestazione nazionale di tutti i settori dei servizi pubblici
Cgil Cisl Uil Confsal Gilda: "Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini"
28 novembre manifestazione nazionale di tutti i settori dei servizi pubblici
Cgil Cisl Uil Confsal Gilda: "Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini"
28 novembre manifestazione nazionale di tutti i settori dei servizi pubblici
Cgil Cisl Uil Confsal Gilda: "Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini"
Sommario
(Premessa; 1. L'occupazione; 2. La "generazione Neet"; 3. Le politiche di austerità contro il lavoro; 4. Le cause del lavoro precario; 5. Cambiare rotta; 6. La riforma degli ammortizzatori sociali; 7. Il Mercato del Lavoro, oggi ; 8. L'attualità e proposte)
Sommario
(Premessa; 1. L'occupazione; 2. La "generazione Neet"; 3. Le politiche di austerità contro il lavoro; 4. Le cause del lavoro precario; 5. Cambiare rotta; 6. La riforma degli ammortizzatori sociali; 7. Il Mercato del Lavoro, oggi ; 8. L'attualità e proposte)
Sommario
(Premessa; 1. L'occupazione; 2. La "generazione Neet"; 3. Le politiche di austerità contro il lavoro; 4. Le cause del lavoro precario; 5. Cambiare rotta; 6. La riforma degli ammortizzatori sociali; 7. Il Mercato del Lavoro, oggi ; 8. L'attualità e proposte)
Disattenzione ai temi del lavoro impedisce di riprendere fiducia e di tornare a crescere
La crisi del nostro Paese è sempre più drammatica. La riduzione dell’apparato produttivo, la disoccupazione e la perdurante assenza di investimenti, connotano la condizione attuale dell’economia italiana. La disattenzione ai temi del lavoro impedisce di intraprendere una strada che, frenando la caduta libera della nostra economia, permetta di riprendere fiducia e di tornare a crescere.
CGIL CISL e UIL ritengono urgente che il tema del lavoro, in tutte le sue componenti, torni al centro delle scelte politiche ed economiche e indicano i provvedimenti urgenti ed indispensabili per aprire una nuova fase:
DICHIARAZIONE DI GUGLIELMO LOY – SEGRETARIO CONFEDERALE UIL
IMU: BENE LA MORATORIA SULL’IMU MA LA PRIORITA’ E’ DISINNESCARE GLI AUMENTI DELLA TARES E DARE CERTEZZE PER LA CASSA IN DEROGA
PER LA UIL INSOSTENIBILE UNO SCAMBIO “MENO IMU PIU’ IRPEF COMUNALE”
SU 282 COMUNI CHE HANNO GIA’ DECISO L’IRPEF COMUNALE PER QUESTO ANNO IL 33,7% HA AUMENTATO LE ALIQUOTE
AD OGGI SONO 18 LE CITTA’ CAPOLUOGO CHE HANNO DECISO L’IMU PER IL 2013 E IL 50% HA AUMENTATO LE ALIQUOTE.
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